Al via la “Maratona dles Dolomites – Enel” tra le valli più belle del mondo

Alta Badia_Maratona dles Dolomites © freddy planinschek

Parte il 6 luglio la 38esima Maratona Dles Dolomites – Enel. Tema di questa edizione è LÜM, la radiazione luminosa che trasforma ogni fatica in energia e ricordi.

Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da affrontare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. E alla fine della corsa, l’emozione per ogni partecipante rimarrà indelebile. A questa edizione della Maratona partecipano 8.000 ciclisti, metà selezionati tramite sorteggio e metà attraverso diritti acquisiti, partner e tour operator. Le richieste di partecipazione hanno raggiunto quota 32.700, in rappresentanza di 81 nazionalità, con una distribuzione 50% tra Italia e estero. Un dato che conferma la costante crescita dell’evento nel tempo: dalle 15.000 richieste del 2006 si è arrivati a superare le 30.000 negli ultimi anni. I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello e il Classico con 55 km e 1780 m di dislivello.

Foto: Matteo Agreiter
Il fascino della corsa è nella mancanza assoluta di veicoli auto-motociclistici: le strade chiuse al traffico rendono la competizione un’esperienza imperdibile per ogni appassionato di ciclismo. Del resto, pedalare sui passi dolomitici è come ripercorrere l’epica del ciclismo stesso e farlo nella massima libertà è qualcosa di inappagabile. Per chi raggiunge il traguardo della Maratona, l’emozione prosegue con la consegna di una medaglia, autentica testimonianza che racchiude la bellezza delle Dolomiti e la maestria artigianale. Ogni medaglia rappresenta il ricordo concreto di un’esperienza vissuta tra fatica, emozioni e natura. Per l’edizione 2025, ispirata al tema della luce, la creazione delle medaglie trae origine dal suggestivo fenomeno dell’Enrosadira, che al tramonto tinge le cime di rosa e arancio. Materiali selezionati con cura danno forma a questi pezzi unici: tavole di legno di cirmolo e sabbia di pietra rossa raccolta ai piedi del Sas dla Crusc.
©MolingAlex
La maglia ufficiale della Maratona, disponibile in versione maschile e femminile, incarna perfettamente il tema di questa edizione: il bianco dominante esprime purezza ed energia, mentre le delicate sfumature di verde e viola, che si fondono armoniosamente sul fianco e sulla spalla sinistra, aggiungono un tocco di eleganza e dinamicità, trasformando questa maglia in un simbolo di stile e performance. Ma c’è una novità anche gastronomica: “Il piatto del ciclista – Canederli ridisegnati” è nato dalla collaborazione tra lo chef locale Davide Crazzolara e la specialista in nutrizione e integrazione dello sport Elena Casiraghi. Pensato per chi pratica attività fisica e ha a cuore la sostenibilità, il piatto reinterpreta i tradizionali canederli con ingredienti locali e tecniche di cucina responsabile: barbabietola vellutata, speck caramellato, ricotta affumicata e yogurt al pino mugo del maso Bio Lüch Ruances. Una ricetta che riduce gli sprechi, valorizza il territorio e garantisce un apporto nutrizionale bilanciato, ideale per sostenere lo sforzo fisico e favorire il recupero. Anche quest’anno grazie alla rinnovata partnership con iLMeteo i partecipanti della Maratona dles Dolomites-Enel potranno usufruire di un monitoraggio “real time” prima e durante la gara delle previsioni del tempo.
Alta Badia_Ecohiker_by Alex Moling
Un servizio importante per vivere pienamente l’esperienza sportiva che aiuterà gli atleti a decidere l’itinerario, a scegliere abbigliamento e l’equipaggiamento. Una delle principali novità del regolamento della Maratona dles Dolomites – Enel 2025: da quest’anno tutti i partecipanti dovranno obbligatoriamente avere con sé una mantellina antipioggia. La decisione nasce dall’esperienza della scorsa edizione, in cui le condizioni meteorologiche avverse hanno evidenziato l’imprevedibilità del clima in alta quota, con bruschi cali di temperatura e piogge improvvise, soprattutto oltre i 2200 metri di altitudine. Un cambiamento reso ancora più necessario dall’aumento dei fenomeni estremi legati ai cambiamenti climatici. Per questo motivo, verranno effettuati controlli alla partenza per verificare il possesso dell’equipaggiamento, fondamentale per la sicurezza degli atleti. Infine occorre ricordare il grande sforzo dei volontari che sono gli ingranaggi dell’organizzazione: quest’anno sono quasi 1550 tra donne, uomini e giovani: senza il loro impegno e la loro passione, la Maratona non sarebbe possibile. Distribuiscono i pettorali, gestiscono i ristori, preparano i pacchi gara e coordinano l’arrivo: sono il cuore della macchina dell’evento. E quando tutto si smonta, il giorno dopo la corsa si festeggia insieme con una grande grigliata e una lotteria, già pensando con entusiasmo alla prossima edizione.