Alto Adige. Il fascino del monte Luco vicino Lana e Merano

Itinerari ideali per chi apprezza la montagna anche in autunno.

Tutta la conca meranese offre in questa stagione un’infinita scelta di sentieri per apprezzare al meglio le bellezze di quest’area alpina. Le escursioni che guidano alla scoperta del paesaggio a Lana e dintorni sono molteplici e di diverse difficoltà. Una tra le più interessanti e più ricca dal punto paesaggistico è quella che da Foiana, uno dei cinque paesi che fanno parte dei dintorni di Lana insieme a Monte San Vigilio, Gargazzone, Postal e Cermes, porta fino ai 2.434 metri di altitudine del Monte Luco, montagna delle Alpi Retiche che fa parte della catena delle Maddalene. Il Monte Luco ha segnato una tappa importante nella storia dell’alpinismo e dell’esplorazione delle montagne: fu scalato per la prima volta nell’agosto del 1552 da Regina von Brandis e da sua figlia di ventidue anni, Katharina Botsch, guidate da Jakob von Boymont. Un’impresa che per l’epoca aveva del leggendario. Infatti, questa è stata una delle prime salite fatte da donne nella storia alpina e a memoria di essa nel 2017 è stata posta sul monte una statua di acciaio che raffigura le due donne in cammino verso la vetta. Poiché ogni valle e ogni vetta conserva misteri e leggende, la tradizione locale vuole che la cima del monte sia un rifugio di streghe, forte per l’aspetto sinistro che assume durante i temporali, frequenti nella stagione autunnale. Per iniziare il cammino bisogna recarsi alla biforcazione del centro del paese di Foiana, tra Via dei Bagni e il museo contadino, e imboccare il sentiero numero 10, che, con una graduale salita attraverso prati e boschi, conduce fino ai Bagni di Foiana. Da questo punto, il percorso diventa piuttosto ripido, finché si raggiunge il valico tra il Piccolo (2.297 m) e il Grande Monte Luco, dove è adagiato il suggestivo laghetto omonimo (2.182 m) dalle rive erbose. Proseguendo si arriva alla cima del Monte Luco, da cui si gode di una bellissima vista panoramica a 360°: verso nord le Alpi Ötztal, Merano, il Gruppo del Tessa, la Val Passiria, il Monte Cervina, l’altopiano di Avelengo; verso est, le Alpi di Sarentino e dello Zillertal fino a Bolzano ed alle cime dolomitiche. Verso sud è visibile il Gruppo del Brenta e Presanella e verso ovest le montagne della Val d’Ultimo e le cime del Gruppo dell’Ortles. In pratica, uno scenario unico su molte vette, tra le più significative dell’arco alpino. Il Monte Luco è pertanto la meta ideale per una bella escursione autunnale in montagna, da affrontare con scarpe da trekking e bastoni da passeggio. Per raggiungere il punto di partenza, è possibile prendere l’autobus numero 214 da Lana diretto a Foiana, oppure, se si arriva in macchina, c’è un parcheggio disponibile accanto alla chiesa o sul campo da calcio di Foiana. Non dimentichiamo poi gli aspetti enogastronomici della zona. Lana gode di un’ottima posizione ai piedi del Monte San Vigilio. Il clima mite e la giusta altitudine favoriscono le coltivazioni vitivinicole e le uve crescono vigorose nell’anfiteatro naturale della conca meranese.

Foto: Visitlana.com e Press Way