Grecia: aperto ad Alonissos nelle Sporadi il primo Museo Sottomarino

Una meraviglia per tutti i sub e i cultori dell’archeologia marina.

A chi mi chiede quale sia l’isola più bella della Grecia, pur avendone visitate quarantatre in oltre trent’anni, dico che non è possibile dare una risposta. Ogni isola è diversa dalle altre e ognuna ha un “quid” personale che non consente paragoni. La bellezza di un luogo nasce anche dalle emozioni che può suscitare e dai ricordi che restano impressi nella memoria. Premesso quindi che non è possibile indicare quale sia l’isola più suggestiva perché ognuno deve trovare in questo universo pelagico il proprio eden, posso invece segnalare un tratto di mare che può richiamare l’interesse e la curiosità di tutti gli appassionati di immersioni e in particolare di coloro che sono attratti dall’archeologia subacquea. Nelle acque di Alonissos, la più verde e settentrionale delle Sporadi, è stato inaugurato da pochi giorni il primo museo sottomarino della Grecia, visitabile con maschera e pinne ai piedi da tutti coloro che praticano il “diving”. Sono consentite solo immersioni accompagnate dalle guide dei centri subacquei dell’isola, adatte per tutti i sub di vari livelli tecnici. Il primo a scoprire i resti di un antico naufragio fu, nel 1985, un pescatore, vicino alla costa rocciosa occidentale di Peristera, un isolotto adiacente. Ad una profondità di 28 metri giace una grande nave mercantile, probabilmente ateniese, che affondò in quelle acque intorno al 425 a.C. Quella imbarcazione trasportava migliaia di anfore di vino provenienti da Mendi (antica città di Calcidica) e Peparithos (oggi Skopelos), zone note nell’antichità per la produzione vinicola. Il mucchio di anfore, che si estende fino al fondo per una lunghezza di 25 metri, dà la sensazione dell’ambiente e delle grandi dimensioni della nave. Il naufragio è uno dei più importanti dell’antichità classica. Lo scavo è stato effettuato dagli archeologi e dal personale dell’Ephorate of Marine Antiquities del Ministero della Cultura, che oggi si occupano anche della gestione del museo marino. Il numero impressionante di anfore, le eccellenti condizioni del relitto tra 21 e 28 metri di prondità e la bellezza del ricco fondale marino sono indubbiamente un’esclusiva di questa località situata all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale Marino delle Alonissos-Sporadi settentrionali. L’antico relitto di Peristera è una meta che interessa ogni sub esperto. Tuttavia, l’accesso al misterioso mondo dei fondali marini non riguarda solo gli amici delle immersioni, ma è rivolto a tutti i visitatori di Alonissos, che hanno l’opportunità di godersi lo spettacolo unico del relitto, senza nemmeno bagnarsi! Tra i vicoli della Chora di Alonissos, il “Center for Public Information and Awareness” offre tutte le informazioni sulla storia degli antichi naufragi e l’opportunità di immergersi virtualmente nel fondo marino e navigare sui relitti come un vero sub. Questo museo marino è un’operazione pilota del turismo subacqueo, nata dalla collaborazione con l’Ephorate of Underwater Antiquities del Ministero della Cultura e dello Sport, la Regione della Tessaglia e il Comune di Alonissos. Il progetto è stato preparato nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera BLUEMED e proseguirà con altre tappe fino al 2023. Il progetto tende a porre la Grecia sulla “mappa” del turismo subacqueo globale, e ha già avuto importanti riconoscimenti dall’Unione Europea e dalla stampa internazionale.

Foto fornite dall’Ente Nazionale Ellenico per il turismo: Photo Alonissos underwater museum_Copyrights YPPOA EEA, foto di G. Issaris, M. Collina, UNICAL DIMEG, K. Menemenoglou