L’École française de Rome apre le porte al pubblico

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Al via gli incontri su storia, storia dell’arte e patrimonio culturale nella splendida sede di Piazza Navona

L’École française de Rome, fondata nel 1875 e attiva in Italia per la ricerca e la formazione alla ricerca in storia, archeologia e scienze umane, apre le porte al pubblico e arricchisce la scena culturale della Capitale presentando un ricco programma di incontri organizzati a novembre e dicembre 2021 presso la sede di Piazza Navona 62 ad accesso libero (green pass obbligatorio) in collaborazione con l’Accademia di Francia – Villa Médicis, i Musei Capitolini, il

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Museo del Louvre, il MAAM – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz di Roma ed il museo Mucem di Marsiglia.

In conformità alle norme sanitarie vigenti, per assistere agli eventi in presenza e per accedere agli spazi dell’École française de Rome è indispensabile esibire all’ingresso il green pass in corso di validità.

PICTOR. IL MESTIERE DI PITTORE NEL RINASCIMENTO IN EUROPA

Giovedì 18 e venerdì 19 novembre 2021, l’École française de Rome e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Médicis organizzano il convegno “Couleurs et pigments dans l’art de la Renaissance en Europe” (“Colori e pigmenti nell’arte del Rinascimento in Europa”). Questo incontro è il risultato del progetto di ricerca “Pictor” sul mestiere di pittore nel

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Rinascimento in Europa nel XVI secolo, un’epoca in cui il lavoro era ancora largamente regolamentato. L’esame delle condizioni di apprendistato e di pratica della pittura nei diversi centri artistici, tenuto conto della mobilità degli artisti, dovrebbe portare a una migliore comprensione dell’arte di questo periodo.
Pictor ha riunito un team di ricercatori francesi, svizzeri, italiani, spagnoli e belgi con un approccio comparativo. Lo studio della materialità della pittura, negli ultimi anni, è un settore in pieno rinnovamento e la collaborazione tra storici, scienziati e restauratori apre nuove prospettive. Questo convegno sarà l’occasione di mettere a confronto i risultati delle analisi scientifiche con quelli forniti dallo studio delle fonti (archivi, ricettari e trattati).
Nell’ambito di un programma “Emergences” finanziato dalla Ville de Paris.

Maggiori informazioni e modalità di partecipazione sul sito dell’EFR

Dove Allouche, Repeint_6, 2019-2020, (Bleu de Prusse, blanc de plomb, carbonate de calcium, indigo)
Tirage argentique Lambda d’après un échantillon de polychromie prélevé sur une oeuvre datée du XVI ème siècle, 99 x 150 cm
Collection privée, Paris. Courtesy Dove Allouche et gb agency, Paris

GIAMPIETRO CAMPANA (1809-1880)

Lunedì 22 e martedì 23 novembre 2021, si svolgerà presso l’École française de Rome (piazza Navona 62) e ai Musei Capitolini il convegno su Giampietro Campana e la sua collezione – i dati d’archivio. È organizzato in collaborazione con il Museo del Louvre (Françoise Gaultier e Laurent Haumesser), i Musei Capitolini, la Sovrintendenza Capitolina di Roma (Claudio Parisi-Presicce) e Zètema.

Giampietro Campana è una figura centrale nella storia dell’archeologia e del

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collezionismo nell’Italia e nell’Europa dell’Ottocento. Nel quadro di un progetto internazionale di ricerca condotto dal museo del Louvre, questo convegno intende raccogliere e analizzare le fonti d’archivio relative a Campana, al suo destino personale e soprattutto alla sua collezione: la sua formazione, tra acquisti e scavi, alla ricerca di provenienze e contesti; le vicende della sua dispersione attraverso l’Europa e oltre, con l’intento di tratteggiare i tanti percorsi e la variegata ricezione di questo patrimonio condiviso.

Ingresso-la partecipazione è gratuita -previa prenotazione obbligatoria
Il convegno può essere seguito in presenza o in diretta on-line
Per il convegno del 22 novembre presso i Musei Capitolini per partecipare in presenza è necessaria la prenotazione on-line su >Eventbrite
Per il 23 novembre per partecipare in presenza presso L’École française de Rome è necessaria la prenotazione on-line su >Eventbrite

Per la partecipazione a distanza inviare una email a sections.scientifiques(at)efrome.it

Maggiori informazioni e modalità di partecipazione sul sito dell’EFR

 

“SINGULIER”. OGGETTI DELLE COMUNITÀ MINORITARIE

Venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021, l’École française de Rome e il MAAM – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz di Roma, ospitano il seminario del

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museo Mucem di Marsiglia Singuliers. Objets des minorités en Europe et en Méditerranée.

Questo seminario itinerante, organizzato dal Mucem di Marsiglia e dall’Idemec, riunisce membri delle comunità minoritarie, specialisti delle scienze sociali e professionisti del patrimonio per comprendere meglio le modalità dell’azione patrimoniale delle minoranze etniche, linguistiche, politiche, professionali, sessuali o religiose attorno al Mediterraneo. Ogni sessione s’iscrive in un contesto regionale diverso, prima in Francia con il Mucem e l’Idemec, poi in diversi paesi del Mediterraneo, in associazione con le UMIFREs e le Écoles françaises à l’étranger. Il seminario promuove un doppio approccio che lega l’analisi politica della patrimonializzazione e gli studi sulla materialità e sollecita un dispositivo di scrittura collaborativa che associa ricercatori, conservatori e membri delle comunità minoritarie.

Con il sostegno e la collaborazione della Casa de Velázquez, del Centre

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Jacques Berque, del Centre de Recherche Français à Jérusalem, dell’École française d’Athènes e dell’Institut de Recherche sur le Maghreb Contemporain.

Seminario organizzato da Cyril Isnart (ricercatore al CNRS e responsabile della collaborazione Mucem/Idemec) e Blanche Lacoste (Aix-Marseille Université).