Il centenario della fondazione della Cecoslovacchia

Il 28 ottobre 2018 ricorre il centenario della fondazione della Cecoslovacchia.
La Repubblica Federativa nacque dall’unione di Boemia, Moravia e Slovacchia, al termine di una lunga lotta di liberazione condotta insieme da cechi e slovacchi contro, rispettivamente, i dominatori austriaci e ungheresi. I due popoli rimasero uniti fino alla scissione pacifica in due Repubbliche indipendenti avvenuta il 1 gennaio del 1993.

Durante il periodo di esistenza della Cecoslovacchia, i due popoli hanno percorso insieme la strada verso la democrazia ed il progresso, si sono affrancati dal regime comunista, ma non hanno superato le differenze interne che hanno portato alla divisione dello Stato federale in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.
La nascita della Cecoslovacchia resta tuttavia un momento importante per la storia dei due popoli che non hanno dimenticato il passato in comune e che sono pronti a festeggiare insieme con numerose iniziative culturali, sociali e sportive, l’anniversario dalla liberazione dagli austro-ungarici.
L’evento principale delle celebrazioni prevede una grande mostra collettiva, in programma prima al Castello di Bratislava e poi al Museo Nazionale di Praga, che tratterà il periodo successivo alla fondazione della Cecoslovacchia, la costruzione della Repubblica, le divisioni interne e le manifestazioni per l’autonomia, la dittatura comunista e la sua caduta per finire con la trasformazione della Federazione nelle due Repubbliche ceca e slovacca. Nel programma ci sono anche la mostra “Made in Czechoslovakia 1918-1992 – l’industria che conquistò il mondo” presso il Museo Tecnico Nazionale di Praga e la presentazione dei movimenti artistici e delle tendenze

in Europa centrale nel 1918 al Museo d’Arte di Olomouc, in collaborazione con partner slovacchi, ungheresi e polacchi.
Tra gli altri eventi: il concerto all’aperto dell’Orchestra filarmonica ceca e la mostra “Bedřich Smetana – La mia patria”, incentrata sulla figura patriottica del compositore ceco, vissuto nel XIX secolo.
Il 28 ottobre di ogni anno vengono aperti eccezionalmente la Camera dei Deputati, il Senato, la residenza del sindaco, Villa Kramar (residenza del primo ministro) e gli spazi di rappresentanza della Casa Municipale.
Il centenario rappresenta un’occasione, aperta a tutti, per visitare la Repubblica Ceca e partire, così, alla scoperta di un territorio bellissimo, rinomato per l’architettura e il design, la natura, la cultura e la tradizione termale. Infatti, nei primi venti anni successivi alla fondazione della Repubblica di Cecoslovacchia, il territorio ceco visse un considerevole sviluppo sia economico che culturale diventando uno dei principali centri della vita moderna europea e meta di imprenditori, industriali, architetti, designer e artisti di fama internazionale che si incontravano nelle storiche caffetterie e negli atelier.
Testimonianze di questo passato sono i capolavori dell’architettura funzionalista, le case automobilistiche Skoda e Tatra, lo stabilimento calzaturiero Bat’a, la città ideale di Zlin, i laboratori del cristallo artistico di Boemia, i musei, le gallerie che raccolgono le opere di Mucha, Kupka e Filla, le futuristiche interpretazioni architettoniche di Loos, Gocar e Kotera e i monumenti di Praga durante l’era comunista. lle www.czechtourism.com

Foto di copertina:Praga