Losanna. Una vacanza in Svizzera per quattro stagioni

Ambiente, cultura, arte e storia sul Lago di Ginevra in ogni giorno dell’anno.

Non tutti possono concedersi una vacanza nei cosiddetti “ponti” o nei periodi che solitamente vengono scelti per le ferie, come Pasqua, Natale o Ferragosto. Esistono tuttavia località dove è possibile trascorrere soggiorni piacevoli in ogni mese dell’anno, anche per pochi giorni. Per esempio, Losanna, una città svizzera sul grandioso lago di Ginevra, nel cantone del Vaud, dove la lingua più diffusa è il francese. Oltre ad essere rinomato per il suo elevato standard di ospitalità alberghiera, questo luogo incanta per la serenità, la qualità di vita e il romanticismo che lo pervade. E’ una destinazione scelta soprattutto da chi cerca il massimo di relax dopo giornate intense o settimane frenetiche di lavoro, oppure da chi voglia coronare il proprio sogni d’amore in una cornice ideale per una luna di miele. Giacché siamo alla vigilia delle Olimpiadi che si terranno a breve in Francia, è bene ricordare che Losanna ospita il Comitato Olimpico Internazionale e il Museo Olimpico che raccoglie fotografie, documentazione e cimeli di tutti i giochi che si sono tenuti fino ai nostri giorni. Esclusiva è, per esempio, la collezione di torce olimpiche che hanno dato il via a tutte le edizioni. Il vicino Parco Olimpico sorge proprio sulle rive del lago. Molto interessante è anche la parte storica della città con le sue costruzioni medioevali: un dedalo di stradine con tanti negozi e una cattedrale gotica che risale al XII secolo. Sotto il profilo culturale, il Palais de Rumine accoglie esposizioni d’arte, eventi e un museo della scienza. La cattedrale di Notre-Dame de Lausanne, significativo tempio gotico della Svizzera, domina la città. Famoso è il suo rosone che risale al XIII secolo. Oltre agli aspetti culturali, la città offre molte opportunità per gli sport e il tempo libero. Nelle giornate calde il lago ha spazi balneabili o piscine praticabili tutto l’anno. Losanna è strettamente legata anche alla musica: Richard Strauss frequentava il Beau Rivage Palace e David Bowie ha vissuto per quindici anni nello Château du Signal, che è arroccato sopra la città. Tutti coloro che hanno scelto Losanna per viverci affermano che è un luogo molto piacevole per trascorrervi l’esistenza. Spostiamoci ora al Plateforme 10, il nuovo quartiere artistico vicino alla stazione ferroviaria. Quest’anno i tre musei celebrano insieme il centenario del Manifesto Surrealista, organizzando interessati mostre. Se poi, proprio si vuole essere liberi da impegni, una passeggiata sul bordo del lago è sempre una pausa rilassante e gradevole per essere accarezzati dalla brezza e dai colori. Dal porto di Ouchy si può salpare alla scoperta dei graziosi borghi adagiati sulle rive, dalla parte di Saint-Sulpice o Lavaux. Una tappa obbligatoria è il cinema Le Capitole, il più grande della Svizzera. Recentemente ristrutturato, questo capolavoro dell’architettura Art Déco, che ha riaperto i battenti a febbraio, mantiene intatto il suo antico splendore. Sede dei Rencontres du 7 e art, questo leggendario cinema è anche teatro di proiezioni di film d’archivio e di cine-concerti inediti. Dopo questo gradevole scorcio di vita, una fetta di torta alla crema ci aspetta da Séverine et Luca: questo straordinario duo di pasticceri ha vinto infatti il concorso della migliore torta alla crema di Lausanne à table, l’evento più gourmet della città, arrivato già alla decima edizione! Queste settimane prima del periodo estivo sono le migliori per godere il profumo della primavera e respirare l’aria di Losanna, semplicemente camminando sul lungolago e nelle stradine della città. Fra Losanna e Montreux si dispiegano i vigneti del Lavaux con le ripide terrazze e i caratteristici muri a secco. L’area vitivinicola si estende per 805 ettari e comprende piccoli villaggi da girare a piedi o in bici. Soggiornando a Losanna, il Lavaux è una tappa imperdibile per chi ama i vini e vuole carpire i segreti tramandati da generazioni di vignaioli. Infine, non è da perdere una puntata alla vicina Ginevra. Con 50 parchi e 310 giardini, questa città è ricoperta per il 20 per cento da verde urbano. Al parco La Grange si possono avvistare pecore al pascolo: un’iniziativa dell’Amministrazione cittadina per curare il verde urbano e portare “la natura in città”. Vale la pena visitare il Giardino Botanico: questo parco, accessibile al pubblico, ospita più di 16’000 varietà fra cui rose e dalie, piante officinali, fiori esotici ed erbe in abbondanza. Insomma, la Svizzera non tradisce mai i visitatori e chi ama il giusto equilibrio tra umanità e natura nella formula più avanzata di turismo sostenibile.
Foto: Svizzera Turismo