I MONTI METALLIFERI DELLA SASSONIA PROCLAMATI PATRIMONIO UNESCO

E’ il secondo sito patrimonio mondiale della regione tedesca di Dresda e Lipsia.

I Monti Metalliferi, con oltre un milione di visitatori all’anno e più di tre milioni di pernottamenti, sono una delle regioni turistiche più popolari della Sassonia. Paesaggi idilliaci, valli fluviali uniche e insediamenti estremamente interessanti sono quanto resta di oltre mille anni di attività mineraria che in questa regione della Germania ha prodotto fama e ricchezza. L’estrazione mineraria ha segnato la storia, lo sviluppo culturale ed economico dei Monti Metalliferi e plasmato in modo inconfondibile la sua natura. Ovunque si incontrano testimonianze di quest’epoca fiorente.

L’interno delle miniere

Per scoprirla si possono scegliere vari itinerari: lungo le cave e le miniere sotterranee, percorrendo i fiumi che servivano da canali di transito dei materiali, oppure sulle colline create dall’attività di deposito o visitando le storiche città minerarie. La regione dei Monti Metalliferi è conosciuta anche per le sue tradizioni e per gli usi profondamente radicati nel tessuto sociale e vissuti ancora in modo assolutamente autentico. Giusto per fare un solo esempio, sono ancora molto sentite nel perido di Natale le parate delle corporazioni dei minatori e il Mettenschichten: un’antica usanza che consisteva nel chiudere in anticipo il turno prenatalizio e distribuire a tutti i lavoratori cibo, grappa e un sigaro per festeggiare. Un altro aspetto che rende speciale la regione mineraria dei Monti Metalliferi è la vicinanza dei confini nazionali della Germania e della Repubblica Ceca, che di fatto si confondono visitando l’intera zona.

Parata delle corporazioni dei minatori

Grazie alla nomina dei Monti Metalliferi a nuovo sito mondiale patrimonio dell’UNESCO, avvenuta il 6 luglio 2019, la Sassonia consolida la sua fama di meta culturale di alto livello in Germania. L’ente di promozione del turismo in Sassonia: Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH, guidato dalla direttrice Veronika Hiebl, vede questo importante riconoscimento come l’opportunità di fare emergere ancora di più la regione dei Monti Metalliferi nel panorama culturale della Sassonia a livello europeo ed internazionale. La regione “Monti Metalliferi, Krušnohoří” è entrata a far parte del Patrimonio mondiale dell’Umanità per ventidue elementi di grande valore storico e di archeologia industriale: diciassette sono sul territorio tedesco e cinque su quello ceco. Ogni componente testimonia in modo diverso l’importanza dell’epoca mineraria nelle aree della Sassonia e della Boemia e ne illustra il patrimonio.

Antiche strutture minerarie

Solo in Sassonia si contano quattrocento ambienti tra miniere e sistemi di stoccaggio, complessi metallurgici, città minerarie storiche, magnifiche chiese, affascinanti opere d’arte con riferimenti minerari e caratteristici paesaggi tipici dell’industria mineraria. In nessun luogo in Germania si incontrano così tante testimonianze di quest’epoca. Lo straordinario valore universale di questo sito divenuto oggi patrimonio dell’umanità sta proprio nella concentrazione di tutti questi elementi. Il titolo del patrimonio mondiale è il più alto riconoscimento che un luogo possa ricevere. Nel 2019 il Comitato dell’UNESCO ha inserito ventinove nuovi siti nella lista del Patrimonio Mondiale. Attualmente sono 1.121 i siti culturali e naturali registrati in 167 paesi, 46 dei quali sono presenti in Germania. La Sassonia ora vanta due siti Patrimonio dell’Umanità: il “Muskauer Park, Park Mużakowski” e i “Monti Metalliferi, Regione Krušnohoří”. Una nuova meta turistica che susciterà sicuramente un l’interesse degli operatori e dei visitatori di questa regione tedesca.

Montanlandsch Schneeberg, Rathau

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