IL NATALE CHE NON TI ASPETTI FRA PESARO ED URBINO

Per godersi l’atmosfera dell’Avvento nessun bisogno di raggiungere mete nordiche lontane e costose. L’Italia ha molto da offrire e non solo in territori come l’Alto Adige e il Trentino dove i famosi Christkindlesmarkt sono meta obbligata in attesa del Natale. Tante le regioni che vantano antiche usanze e ritualità. Come, ad esempio, le Marche. Quindici i territori marchigiani impegnati nel promuovere nuove iniziative e far conoscere le tradizioni natalizie, in particolare fra Pesaro ed Urbino.

Una festa collettiva che si concluderà il 6 gennaio prossimo e vedrà i paesaggi tipici e i suggestivi centri storici delle Marche animarsi con mercatini, presepi, luminarie ad effetto e villaggi di Babbo Natale. Si è cominciato sabato 24

novembre e si prosegue in dicembre a Candelara, antico borgo a poca distanza da Pesaro e con panorama su colline, boschi e il mare. La quindicesima edizione della festa dedicata alle fiammelle di cera, unica in Italia, si arricchirà di luminarie, spettacoli e

animazioni che faranno da sfondo al magico evento: quando si spegneranno le luci e ad illuminare il suggestvo mercatino natalizio saranno solo migliaia di candele. Tutti i giorni sfileranno per le vie del Borgo oltre al corteo storico i personaggi del Presepe vivente ma anche trampolieri, folletti suonatori, giocolieri, suonatori di cornamusa e il carrettino dei burattini. A Mombaroccio, fra Fano e Pesaro intorno al castello e le imponenti mura quattrocentesche si tiene la manifestazione “E’ Natale” con il Chiostro dei Sapori nel Chiostro di San Marco, mercatini di artigianato artistico e due volte al giorno nei weekend la “Magica Nevicata” in Piazza Barocci. Si concluderà il 6 gennaio  “Pesaro nel cuore, con la pista di pattinaggio sul ghiaccio a forma di cuore in Piazza del Popolo e l’accensione dell’Albero di Natale più illuminato d’Italia e con il minor consumo e mercatini che cambieranno categoria merceologica durante il periodo: fino al 9 dicembre artigianato, dal 10 al 25 mercatino di Natale e dal 26 al 6 gennaio mercatino dell’Epifania. Interessanti iniziative di “Castello di Natale” fra le suggestioni medioevali di Gradara, con i tradizionali mercatini nel borgo, itinerari nella storica Rocca e nel borgo alla scoperta di curiosità e storie, percorsi teatrali itineranti per grandi e

piccoli, racconti di Natale, l’Ufficio Postale di Babbo Natale, la scuola di clown e laboratori per bambini. Vin brulè e cioccolata calda per tutti dopo la messa della notte di Natale. Appuntamento nel castello medioevale di Frontone,  a ridosso delle pendici del Monte Catria (m 1.702),   per “Nel Castello di Babbo Natale”con  il tradizionale Mercatino , musica, il trono di Babbo Natale, animazione, laboratori per bambini e la musica itinerante degli Zampognari di Montefeltro e della Santa Claus Band. Inizierà il 1 dicembre “Il Natale più” a Fano: mercatini, il Villaggio di Natale, il celebre Presepe di San Marco e Diorami nelle antiche cantine di Palazzo Fabbri, il capodanno in piazza, il maestoso abete di 13 metri illuminato da migliaia di led colorati e una esposizione di sculture di sabbia raffiguranti la natività, gli antichi mestieri e alcuni celebri monumenti fanesi in Piazza Amiani. Ad Urbino neil weekend dell’Immacolata si aprirà “Le Vie dei Presepi”, con natività di ogni genere e provenienza collocate lungo le vie, all’interno dei palazzi e tra i vicoli del centro storico. A Fossombrone , antica città romana sulla via Flaminia e il fiume Metauro, ecco “Il Magico Natale” . Fra il corso porticato, preziose chiese e storici palazzi rinascimentali si svolgeranno spettacoli di luce, laboratori creativi per grandi e bambini e animazione. Molti anche gli stand gastronomici e i mercatini di manufatti artigianali. Si aspetterà invece fino al 4 gennaio per la Festa Nazionale della Befana di Urbania, antico minuscolo borgo sede del palazzo ducale dei Malatesta e poi dei della Rovere.  Anche qui mercatini, musica, spettacoli e animazione di strada in attesa dell’arrivo di centinaia di Befane e del loro carico di dolciumi. Momento culminante della festa, il 6 gennaio, sarà la discesa della Befana dalla Torre Campanaria che distribuirà dolci a tutti i bambini presenti e la calza da Guinness lunga oltre 50 metri realizzata dalle Befane del paese.
Per informazioni e dettaglio programmi www.unplipesarourbino.it

Foto di copertina: Candelara – ingresso con la candela