LA FIAVET LAZIO HA INDICATO LA ROTTA, IL TESTIMONE ORA PASSA AGLI OPERATORI E AI POLITICI

Fra gli spunti di riflessione del Congresso il Piano Pullman e il Turismo Scolastico

Si è concluso con successo il Congresso  della Fiavet Lazio, presieduta da Ernesto Mazzi, che, in due giorni di interessanti interventi, ha dibattuto  gli spinosi argomenti che affliggono il settore del turismo. In questi tempi di grandi cambiamenti quali: la digitalizzazione, la globalizzazione, l’eccesso di concorrenza, l’abusivismo dilagante, l’avvento di nuove presunte figure professionali, normative che si susseguono e talvolta si sovrappongono con adempimenti complessi, si era sentito da molti la necessità di un confronto aperto a tutti gli associati per capire cosa fare, come comportarsi e soprattutto come continuare a stare sul mercato. Location del Congresso è stata scelta la nave “Cruise Barcellona“, in navigazione verso Barcellona, che è una delle navi “fiore all’occhiello” del Gruppo Grimaldi Lines. Varata nel 2008 presso i cantieri navali di Castellammare di Stabia, la motonave è gemella della Cruise Roma, Cruise Europa e Cruise Olympia di proprietà dello stesso gruppo armatoriale. La nave è stata sottoposta negli scorsi anni ad un complesso intervento di allungamento e restyling che la ha trasformata in una delle prime navi del Mediterraneo a zero emissioni in porto. Un Congresso, a cui hanno partecipato numerosi  Agenti di Viaggio di Roma e del Lazio, dal titolo “Fiavet Lazio indica la rotta” per trattare dunque i temi caldi di grande attualità del settore del turismo fra cui a Roma il famigerato “Piano Bus Turistici” che tante polemiche ha sollevato. Il piano era stato pensato per ridurre l’inquinamento, obiettivo che non è stato raggiunto riuscendo solo a far aumentare il traffico nelle zone limitrofe. Uno studio, confermato dall’ARPAC Lazio, ha confermato l’inutilità del piano evidenziando come le centraline hanno registrato un incremento dell’inquinamento, anche se le condizioni meteo influenzano i dati raccolti. I turisti nella zona in esame sono aumentati ma non rispetto agli anni precedenti. Si auspica una modifica del piano pullman, come da assicurazioni dell’assessorato al ramo che ha partecipato ai tavoli coordinati dall’Università di Roma 3 a cui hanno partecipato le categorie interessate come gli albergatori. Altro argomento trattato nel corso del Congresso è stato quello del “Turismo Scolastico”, strettamente collegato al piano pullman. «Non è concepibile che si faccia pagare la ZTL ad un pullman che si muove soltanto per andare a prelevare presso il proprio istituto un gruppo di studenti in gita scolastica, senza circolare in città. In questo modo, si tassa la cultura e questo è inaccettabile».  Marco Zampieri e Fabio Benedetti, consiglieri di Fiavet Lazio, hanno entrambi sottolineato le conflittualità esistenti verso il Comune di Roma che non è in grado di controllare il piano pullman e di farlo rispettare, in tal modo l’unico scopo è stato quello di far pervenire del denaro nelle casse del Comune.

«E’ iniquo ed ingiusto che si faccia pagare una tassa di 300 euro soltanto ed esclusivamente per prelevare una scolaresca in viaggio di formazione. Il problema è di Roma, ma lo è anche per molte altre città italiane. In un momento in cui il Turismo Scolastico sembra dare sintomi di ripresa con l’introduzione di importanti novità come il Codice dei Contratti che regola ogni rapporto fra Pubblica Amministrazione e fornitore di servizi e il M.E.P.A (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), occorre rivedere questo odioso aspetto che si configura soltanto come una modalità per le amministrazioni locali di far cassa. Il turismo scolastico – conclude Zampieri – è una risorsa per gli operatori del settore, ma anche una opportunità per gli studenti per approfondire le loro conoscenze culturali e una tassa che alla fine si ripercuote sulle tasche delle famiglie che sostengono la formazione dei propri figli, ed è assolutamente inaccettabile».

Il problema, secondo l’Associazione che ha molto a cuore la questione, sta nella mancanza di interlocutori che troppo spesso vengono destinati ad altre mansioni, o cambiano ruolo. L’unico che potrebbe intervenire, peraltro a livello centrale, potrebbe essere il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, emanando una legge quadro, lasciando poi alle singole amministrazioni locali di disciplinare i diversi aspetti che il provvedimento comporta. «Oltre a rivolgerci al Comune di Roma, presto investiremo sulla questione anche il Ministero e, se necessario, anche le forze politiche» conclude Benedetti. L’abolizione della ZTL dei bus per il turismo scolastico sarà questa una battaglia che la Fiavet Lazio si impegna a portare avanti per il prossimo anno.

Fra gli altri argomenti trattati nel corso del Congresso vi è stato quello relativo al M.E.P.A., il portale Acquisti in Rete della Pubblica Amministrazione, un nuovo strumento di lavoro per le agenzie di viaggio che sono presenti nel settore del Turismo Scolastico e che permette allo Stato di ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi razionalizzando la spesa pubblica. Si tratta di una significativa innovazione che può creare nuove ed importanti opportunità di lavoro, riqualificando un settore che negli ultimi anni, anche a causa di una legislazione sulla sicurezza poco incisiva, aveva visto accusare segni di crisi.

Le agenzie di viaggio possono  accreditarsi come fornitore di servizi e partecipare alle gare nazionali che gli Istituti Scolastici bandiscono per l’effettuazione dei viaggi scolastici.