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Spoleto Art Festival To Napoli

Si terrà dal 2 al 18 giugno 2017 presso il Santuario dell’Immacolata a Chiaia a Napoli (Via Fratelli Magnoni 20) ed altre dimore storiche, “Spoleto Art Festival to Napoli”, con presentazione di Libri, Concerti, Caffè Letterario e così via.

Presidente Prof. Luca Filipponi. Direttore Artistico: Tania Di Giorgio, Direttore artistico arti visive e Spoleto Meeting Art Napoli: Paola Biadetti.

Il Professor Filipponi è entusiasta del progetto: “Un Festival a Napoli, la città Partenopea, cuore pulsante dell’italianità e della creatività…”, commenta. Ed aggiunge: “Un matrimonio tra Spoleto e Napoli si doveva proprio fare, anche perché sono tante le radici culturali comuni tra le due città, a partire dal ben noto Giovanni Pontano (nato a Cerreto di Spoleto e morto a Napoli, n.d.r.), grande intellettuale che visse a Napoli e venne considerato un grande mecenate e divulgatore e finanziatore delle arti, nonché lui stesso importante artista e scrittore, al quale sia la città di Napoli che la città di Spoleto hanno intestato i propri licei più importanti.
“Lo spirito e la capacità comunicativa dello Spoleto Art Festival – prosegue Filipponi – si allarga nella città di Napoli, a dimostrare e verificare che la formula Spoleto funziona anche al di fuori dell’Umbria (e di questo ne siamo certi), ma questo specifico passaggio ci consente di compiere nuove sperimentazioni e di allargare sempre di più l’àmbito della manifestazione verso la musica con la direzione artistica di Tania Di Giorgio e nello stesso tempo “tirare la volata” fino a settembre, a quello che sta diventando uno degli appuntamenti più attesi dell’arte e della cultura nel panorama italiano ed internazionale: lo Spoleto Art Festival (22-25 settembre 2017), nella città del Festival.

 

 

Roma: Un Musical sulla storia della RCA

Km 12 in scena al Teatro ” Altro Spazio”

Dal 7 all’11 giugno, al “Teatro Altro Spazio” di Roma andrà in scena il primo movimento del musical “Km 12 – Primo movimento – Una fabbrica occupata tra le nuvole”, scritto da Gianfranco Vergoni e diretto da Emiliano Raya (nella foto). Sul palco si alterneranno otto giovani interpreti: Greta Arditi, Sofia Doria, Linda La Marca, Matteo Mammucari, Daniele Nardone, Ilaria Serantoni, Vanna Tino e Andrea Vinaccia. Lo spettacolo nasce come un omaggio alla storia della RCA Italiana, a trenta anni esatti dalla fine delle sue attività, con la conseguente acquisizione del catalogo inizialmente da parte della Bmg ed ora della Sony. Anche la scelta del titolo della pièce non è affatto casuale, proprio perchè al Km 12 di Via Tiburtina a Roma sorgevano gli impianti di registrazione, produzione e distribuzione della casa discografica, oggi quasi completamente distrutti. Da quella felice esperienza, voluta con forza da Ennio Melis, mossero i primi passi una miriade di cantanti che ancora oggi, dopo oltre cinquanta anni, sono ai vertici delle classifiche, nonostante la forte crisi che investe il mercato discografico, non solo italiano ma anche globale. Un elenco eccellente di nomi, che si sono imposti fortemente nell’immaginario collettivo e che hanno venduto milioni di dischi come Patty Pravo,  Riccardo Cocciante,  Lucio Dalla, Gianni Morandi. e altri famosi cantanti. Uno staff artistico e organizzativo efficientissimo, da Giuseppe Ornato a Italo Greco, da Mimma Gaspari a Nicola Onorati, da Ettore Zeppegno a Michele Mondella, da Roberto Davini a Mario Cantini: una vera e propria “macchina da guerra” in grado di imporre al pubblico artisti e canzoni.

Cosa resta di quegli incredibili anni? Indubbiamente le canzoni, vere evergreen, che ancora oggi vengono riproposte nelle trasmissioni televisive di prima serata delle reti generaliste, dove il revival è oramai il genere preminente, basti pensare al clamoroso successo di un programma come “I migliori anni”, in onda su Raiuno.

Ma “Km 12” è anche uno spettacolo che farà riflettere su importanti temi come il precariato giovanile e la solitudine da social, vere emergenze dei nostri tempi. A tale proposito il regista Emiliano Raya ammette di aver immaginato “una società del tutto possibile all’interno della quale viene raccontata la storia di sette giovani precari che lavorano senza nessuna copertura assicurativa e senza la certezza di una continuità, giovani disillusi e soli, completamente dipendenti dai social, che non conoscono il valore della musica e della poesia, proibite per legge nel 2020. Sembra fantascienza in effetti, ma non siamo molto lontani dalla realtà.

Un musical che già nelle premesse si presenta come uno spettacolo avvincente, a volte anche comico, arricchito da una colonna sonora, che è parte della storia identitaria del nostro Paese.La produzione dello spettacolo è a cura di “Altro Spazio” e del “Centro Alta Formazione Teatro”. La direzione musicale sarà affidata a Dino Scuderi, quella vocale a Brunella Platania, le coreografie ad Azzurra Tassa e la supervisione artistica a Chiara Noschese. Gli arrangiamenti e i suoni in scena saranno realizzati da Giacomo Del Colle Lauri Volpi.