Austria: la Pasqua in Carinzia è tutta una sorpresa

Quando il freddo è ormai alle porte e la primavera apre la strada a giornate sempre più lunghe e temperate, l’Austria offre ambienti ideali per questo particolare periodo dell’anno che segna il risveglio della natura dopo i lunghi mesi invernali. Un fascino esclusivo ha la Carinzia che si prepara a festeggiare la Pasqua tra antiche tradizioni e raffinatezze del passato e del presente. Ogni informazione è consultabile su www.carinzia.at Chi vuole sperimentarlo di persona, può trascorrere un triduo pasquale diverso, all’insegna di un turismo responsabile che, pur rispettando i riti della Settimana Santa, sa cogliere la suggestione di antiche feste locali e la spontaneità di usanze semplici ma ricche di significato. Vivere la Pasqua in Carinzia è un’opportunità per cogliere qualche giorno diverso, in un mondo più autentico e immediato, dove fede e folklore si fondono in un equilibrio perfetto. Qui la Pasqua non è solo una ricorrenza religiosa, ma anche uno sereno momento di festa per vivere con gioia l’atmosfera primaverile. E veniamo alle antiche tradizioni che caratterizzano questi giorni. Iniziamo dal pranzo del Giovedì Santo si consuma a base di spinaci con frittelle di patate: il “Rösterdäpfeln” e uova al burro. Nel tardo pomeriggio si celebra la Messa in Coena Domini , una liturgia suggestiva per commemorare l’Ultima Cena, al termine della quale le campane delle chiese restano mute per tre giorni. Ai loro rintocchi prende posto lo stridio dei Ratschen : le raganelle di legno che specialmente i ragazzi amano far echeggiare, soprattutto durante la processione del Venerdì Santo, il “Karfreitag”. Oggi questi “Ratschen” sono inclusi nell’elenco dei beni culturali immateriali protetti nientemeno che dell’UNESCO. Come negli altri paesi di tradizione cristiana, il Venerdì Santo è giorno di digiuno, che forse non tutti i turisti rispettano completamente. Il sabato fervono i preparativi per il pranzo di Pasqua: si cucinano i piatti di carne, si colorano le uova e s’infornano i dolci “Reindling” e la immancabile focaccia pasquale carinziana chiamata “Osterreindling”, il dolce tipico della festa. La Domenica della Ressurrezione si preannuncia molto presto, con gli spari dei mortaretti, detti “Böller”, già alle prime luci dell’alba. Guardando in alto, sui versanti ancora in ombra delle montagne, si possono scorgere le fiamme divampanti dei popolari fuochi di Pasqua: un’altra peculiarità di questa giornata tramandata da generazioni. Dopo la Messa, le famiglie si ritrovano insieme per il pranzo, a base di carne, salumi, rafano, uova e il dolce Reindling. Un pranzo da “giorno di festa” da smaltire, poi, con la “Emmaus-Gang”, un’escursione primaverile in ricordo del cammino biblico sulla strada per Emmaus. Come per il Natale, anche Pasqua in Carinzia ha i suoi mercatini, apprezzati dai visitatori per la varierà dei prodotti dell’artigianato locale e per le prelibatezze gastronomiche. Tra i più frequentati, ricordiamo quello di Klagenfurt, nella meravigliosa Neuer Platz, che attira da anni molti turisti. Qui è possibile trovare un regalo davvero originale, come sculture in legno, vasi in vetro o in ceramica e le immancabili uova pasquali, tutte dipinte a mano. Non mancano poi, le golosità, i buoni e pregiati vini locali, nonché grappe e liquori della zona. Altri manufatti molto richiesti dal pubblico sono tutti quegli articoli per guarnire e rendere preziosa la tavola imbandita: piatti, vasellame, bicchieri e le tovaglie finemente ricamate secondo la tradizione dell’Alpe Adria. Questo mercatino resta aperto dal 30 marzo al 14 aprile 2017 dalle 09.30 alle 19.00, il Sabato Santo fino alle 15.00. Per informazioni: www.visitklagenfurt.at/it Aria di festa si respira anche a Villach, con la centrale piazza S. Jakob colorata dalle tipiche bancarelle che espongono tutte le produzioni della regione, soprattutto quelle legata alla Pasqua, come il dolce carinziano fatto con lievito, uvetta e cannella o le tovagliette “Weihdecken”: capi di lino artisticamente ricamati con motivi sacri, utilizzati per coprire i cibi da benedire per il pranzo della domenica. Il mercatino è aperto dal 6 al 14 aprile 2017 dalle 10.00 alle 19.00, il Sabato Santo fino alle 14.00. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito: www.region-villach.at/it . La Pasqua in Carinzia è un momento festoso e indimenticabile, in una regione austriaca che non finisce mai di stupire e di accogliere con grande senso dell’ospitalità i turisti, in particolare quelli italiani, che sono legati da un rapporto di vicinanza geografica e comuni interessi culturali. La regione della Carinzia è la parte più meridionale dell’Austria e confina con l’Italia attraverso la linea di frontiera condivisa con il Friuli Venezia Giulia. Un territorio esteso che offre ampie e variegate soluzioni turistiche tutto l’anno. Ideale per le vacanze delle famiglie grazie a una lunga tradizione di accoglienza, la Carinzia vanta un interessante patrimonio culturale e folkloristico. Ma è nella “vacanza attiva” ed ecologicamente sostenibile che la regione si contraddistingue. Durante l’estate i numerosi laghi balneabili, con acqua potabile e temperature fino i 28 gradi, diventano meta per gli amanti del campeggio, della vita all’aria aperta, dell’escursionismo e di numerosi sport acquatici come vela, windsurf e canoa.