C’è sempre una ragione per tornare a Parigi. Soprattutto per San Valentino

Vue de Paris depuis Notre-Dame

Tra le città più visitate al mondo c’è sempre Parigi, considerata da molti come la capitale più bella del pianeta. Non dimentichiamo poi che la capitale della Francia è da sempre una meta romantica: l’ideale per visitarla in occasione della festa di San Valentino. Ricordiamo i luoghi della Ville Lumière che fanno battere il cuore agli innamorati: i punti panoramici più adatti sono la vista che si apre dal sagrato della Chiesa del Sacro Cuore, in cima alla collinetta di Montmartre. Bello anche il panorama dalla collina di Belleville, a est della città. Dall’alto del cinquantaseiesimo piano della torre Montparnasse, il cielo di Parigi domina sulla capitale per offrire un panorama eccezionale. Solo la Tour Eiffel supera questa prospettiva. Anche le scale mobili in vetro del Centro Pompidou svelano, mano a mano che si sale, una vista magnifica sulla città. All’arrivo, si può prolungare il piacere e godere del tramonto sulla città, gustando un bicchiere da Chez Georges, il ristorante ubicato all’ultimo piano del museo di arte contemporanea. Per i più temerari, la navicella del pallone aerostatico frenato del Parco André Citroën vi invita a un viaggio immobile e insolito a 150 metri d’altezza.  Sull’île Saint-Louis e l’île de la Cité, che costituiscono l’autentico “cuore” di Parigi, gli argini messi in sicurezza invitano a fare passeggiate in coppia, il massimo del romanticismo se ci si lascia catturare dall’affascinante Square du Vert Galant, sulla punta delll’île de la Cité. Tra il Museo d’Orsay e la Tour Eiffel, il più bel tratto della Rive gauche è stato restituito ai pedoni negli ultimi anni: qui si può rivivere il mito cinematografico di Audrey Hepburn e Cary Grant, gli amanti burloni di Sciarada, e ammirare il tramonto sull’acqua dalla gradinata davanti al Museo D’Orsay. Anche i ponti attirano le coppie, forse perché i loro archi sono simbolo di unione. Secondo la tradizione, gli innamorati devono abbracciarsi, facendo una promessa, sotto il ponte Marie, soprannominato, appunto, «ponte degli innamorati». Le promesse si confondono con l’acqua che scorre e non si sa se tutte saranno mantenute. Non c’è coppia che non abbia sognato un soggiorno a Parigi e numerosi sono gli itinerari romantici che la metropoli offre a chi l’ha scelta per un viaggio d’amore. Oltre che per la ricorrenza di San Valentino, c’è sempre una ragione per tornare a Parigi, anzi ce ne sono numerose anche per quest’anno, presentate al primo Mediatour di Atout France 2017. L’elenco è molto vasto e ne citiamo solo alcune, tra le più innovative. Al numero 5 di Avenue Marceau, nella storica Maison de Couture, troviamo il nuovo Museo Yves Saint Laurent, dedicato ai cinquant’anni di attività del celebre stilista di origini algerine che ha lasciato un segno nella moda internazionale. Dal 28 marzo al 29 aprile, si tiene una originale mostra sul Picasso primitivo al Museo del Quai Branly Jacques Chirac. A un altro grande interprete di arte moderna, lo scultore Auguste Rodin, del quale si celebra il centenario dalla morte, è dedicata una importante rassegna al Grand Palais dal 22 marzo al 31 luglio. Al museo Galliera, troviamo inoltre una interessantissima sulla cantante Dalida, con i suoi abiti più belli indossati durante la sua carriera, tutti firmati da celebri stilisti. E, a proposito di musei, non dimentichiamo che quest’anno è il quarantesimo compleanno del Centre Pompidou, vera e propria icona di Parigi: il Beaubourg, centro nazionale di arte e cultura, realizzato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers e inaugurato il 31 gennaio 1977. Almeno una volta nella vita bisogna trascorre una notte in un albergo di lusso, per esempio all’Hotel De Crillon, a Place de la Concorde, che riaprirà i battenti a luglio 2017, dopo un totale restyling curato dall’architetto libanese Aline Asmar d’Amman. Anche l’Hotel Lutetia, celebre albergo del 6ème arrondissement, al 45 di Boulevard Raspail, riapre le porte, dopo tre anni di ristrutturazione, tutta in stile Art Nouveau, firmata dall’architetto Jean Michel Wilmotte. Chi cerca altre idee e informazioni per programmare una visita più o meno lunga nella capitale francese, può visitare il sito www.france.fr , troverà una infinità di suggerimenti che renderanno il viaggio adatto ad ogni esigenza e assolutamente soddisfacente.