FESTIVAL DEI BURATTINI A CAPENA

All’inizio di Marzo  e’ stato rappresentato nella Piazza del Popolo di Capena (localita’ in provincia di Roma ), il Primo Festival dei Burattini. Burattino è un termine creato attorno al Cinquecento per indicare una maschera della commedia improvvisata.

La Piazza del Popolo, cornice perfetta per qualsiasi tipo di evento, ha accolto circa 200 persone, tra ragazzi e adulti che si sono molto divertiti nel il magico ambiente creato

dal Festival con le sue diverse rappresentazioni.

PROGRAMMA
Sabato si e’ aperto l’evento con il “Teatro bambini scuola” formato dai ragazzi della I.C Capena San Leone, con una storia sull’amore incondizionato. Nel pomeriggio c’e’ stata l’Animazione Trampoli e bolle di sapone, che hanno generato sorrisi e stupore tra gli spettatori, dopodiché,  e’ iniziato il Teatro di Rosina Wachtmeister (artista riconosciuta a livello internazionale), con la storia di Tremotino, dei fratelli Grimm.
La Domenica e’ iniziata con il Teatro dei bambini. La scuola ha distribuito castagnole e frappe tra il pubblico e fatto recitare alcuni bambini con le marionette, creando un ambiente allegro e divertente. Poi  è stata rappresentata la fiaba di Tremotino con Rosina Wachtmeister e per finire, c’è stato un piccolo spettacolo circense  

con acrobazie, giocoleria e clowneria, realizzato dall’Associazione Orma de Leone e il suo docente Andju Ormeloh.

Gli obiettivi dell’evento sono quelli di unire la comunità, riprendere contatto con il teatro, promuovere l’arte e la cultura ed arrivare ad una ciclicità continua nel tempo, di questa manifestazione.
Il progetto del Festival coinvolge il comune di Capena, associazioni come la Casa Internazionale degli artisti, le Associazione Salgrotta, Il Bianconiglio, Happy Coaching and counseling Roma, Il Cantiere Sottosopra, Dan Zen, Francellini e la Scuola IC Capena.
I burattini sono stati creati per gli alunni della Scuola, nei laboratori svolti con il ceramista Battista Rea e la regista Claudia Boroni.

ALTRI FESTIVAL A CAPENA:
Con la globalizzazione e con il trattato di Lisbona siglato nel 2007, si inizia a parlare di competitività dei territori, che significa: “I territori nazionali, per essere attrattivi, devono sviluppare specificità e conoscenza. Questo è possibile a città e piccoli centri.
Capena, come paese, non è ancora troppo nota nemmeno tra i romani, pur avendo meravigliosi siti archeologici, architetture di valore ed essere stata dichiarata città d’arte e storia. Per questo, diversi cittadini capenati, hanno portato una delibera in cui si istituisce la Casa Internazionale degli artisti, nella quale è stata presentata la scultura gigante “Il Momento” di Hervè Art e si progettano altre manifestazioni culturali e artistiche come per esempio il Festival dei Burattini. L’obiettivo e’ promuovere Capena e farla conoscere  sia ai turisti nazionali che internazionali.
Dato il passato successo, vale la pena menzionare altri due festival che hanno luogo a Capena:
A ottobre: La Sagra dell’Uva, manifestazione dedicata al vino e all’uva, che rievoca le origini agricole di Capena e le tradizionali feste contadine legata alla vendemmia. La Sagra prevede una sfilata di carri allegorici con figuranti mascherati che brindano  con bicchieri di vino assaporando l’uva.
A settembre: La festa della Birra, con degustazioni di birre artigianali internazionali, mostre d’arte, stand gastronomici e concerti.

Foto di Chiara Dentini