Importante accordo tra le Ferrovie Italiane e l’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù

Il valore del turismo attento al sociale

Le sfide del nuovo millennio se da un lato vedono un turismo mondiale con un trend di continua crescita, dall’altro esigono che il turismo italiano trovi nuove opportunità al fine di contrastare difficoltà connaturate alla grave crisi economica mondiale che assieme a problemi interni del nostro Paese comportano necessariamente una importante rivoluzione culturale nel panorama complessivo.

Pertanto, creare nuove occasioni sinergiche tra i vari settori del turismo risulta più che mai indispensabile.

Non solo, ma il substrato del sociale con tutte le sue implicazioni implicano dai player del turismo una presenza attiva con nuove sinergie e possibilità di sviluppo.

In questa prospettiva va inquadrato l’accordo tra le FS Italiane e l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, siglato lo scorso 15 giugno, nella sede FS di Piazza della Croce Rossa, dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia e il Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù, Anita Baldi.

L’AIG s’impegna a proporre il servizio ferroviario offerto da Trenitalia come prima scelta per la mobilità dei propri soci. La società di trasporto del Gruppo FS studierà con AIG sinergie commerciali basate su speciali pacchetti turistici, “treno più ostello”, dedicati a scuole, famiglie e gruppi con un’attenzione particolare al mondo della disabilità.

Tra gli obiettivi dell’intesa, la riqualificazione di spazi FS inutilizzati, in modo da incrementare nelle città l’offerta di ricettività low cost contribuendo ad arginare, al tempo stesso, fenomeni di degrado urbano.

Nel contempo, le società del Gruppo FS Italiane responsabili del patrimonio immobiliare (Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani, Grandi Stazioni e Centostazioni) valuteranno insieme all’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù le varie possibilità di riuso di fabbricati inutilizzati e aree dismesse da destinare a scopi turistici, in particolare per i giovani. Saranno anche studiate nuove forme di gestione dei Ferrotel a basso load factor, destinando  all’AIG,  per finalità turistiche, la disponibilità residua.

Gli immobili disponibili potranno essere ceduti in cambio di un corrispettivo (in via prioritaria tramite compravendita oppure in locazione) o, in casi particolari, concessi in  comodato d’uso.

Con ciò si conferma quanto espresso negli obbiettivi europei: ovvero favorire la mobilità, lo scambio culturale tra i giovani, l’integrazione e la sostenibilità sociale e ambientale, affinchè si favorisca l’affermarsi nelle nuove generazioni di un’identità comune e di principi condivisi.

L’accordo sottolinea il grande cambiamento che ha riguardato tutti i mezzi di trasporto negli ultimi decenni: in particolare le nuove offerte di mobilità dell’alta velocità che – insieme alla velocizzazione dei collegamenti internet e social, e l’affermarsi dei voli low cost – hanno modificato l’idea stessa del viaggio, del tempo e delle distanze, favorendo l’entrata nel mercato turistico di nuovi soggetti social e target di clientela di diversa estrazione, tali da configurare una vera  e propria rivoluzione democratica della mobilità.

Tutti questi elementi hanno evidentemente implicazioni sul sistema turistico nazionale e occorre operare al meglio al fine di gestire la competitività rispetto al contesto internazionale in cui il nostro Paese agisce.