PISTE CHIUSE: IL COVID MINACCIA L’ECONOMIA MONTANA

Possibile una stagione invernale in sicurezza?

La chiusura dei comprensori sciistici per prevenire il contagio è una misura estrema che mette a rischio l’economia di molte località dell’arco alpino ed appenninico. Oltre ai gestori gli impianti che nei mesi scorsi hanno fatto investimenti per la manutenzione e l’ammodernamento delle strutture, l’allarme sale dagli albergatori, dagli esercizi commerciali, dai bar, dai ristoranti e dai rifugi dei comprensori italiani. Per non parlare delle migliaia di maestri di sci che non hanno altro reddito che dalla stagione invernale seriamente compromessa. E’ chiaro che la salute viene prima di ogni altra considerazione, ma il problema resta in tutta la sua drammatica evidenza. Pubblichiamo in proposito, parte del comunicato diffuso dal consorzio Dolomiti Superski al quale fanno capo aree sciistiche del Veneto, del Trentino e dell’Alto Adige: “In data 24 novembre 2020, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il protocollo di sicurezza che definisce le “regole d’ingaggio” per poter aprire gli impianti di risalita e le piste da sci, nel rispetto delle indicazioni di base per il contenimento del Covid-19. Dolomiti Superski, destinazione sciistica numero uno in Italia, con 12 comprensori affiliati e 450 impianti di risalita all’attivo, saluta con soddisfazione questo importante passo in avanti, che si interseca perfettamente con quanto preparato nel frattempo dalle società funiviarie affiliate a Dolomiti Superski in termini di proprie misure di sicurezza aggiuntive per l’utilizzo degli impianti di risalita e delle piste da sci.

Andy Varallo, Direttore Dolomiti Superski

“Premesso che la salute viene innanzitutto, Dolomiti Superski auspica che il protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, frutto di un lavoro attento e preciso da parte degli esperti nel settore, possa essere recepito dal CTS. Auspichiamo altresì che il Governo italiano tenga conto dell’importanza del settore neve, non solo dal punto di vista economico con i numeri che genera in termini di fatturato, investimenti, stipendi, e gettito fiscale, ma anche per la sua valenza sociale. Sono infatti migliaia le famiglie che dipendono dal turismo invernale, sia direttamente nel comparto degli impianti di risalita, ma anche in tutta la filiera, che comprende il settore ricettivo, la ristorazione, scuole e noleggi sci, il commercio e i trasporti. È grazie allo sci che la montagna italiana è ancora popolata e dare la possibilità alla montagna italiana di iniziare la stagione invernale in tempi ragionevoli significa vita per molte persone, ancor prima della mera voglia di divertimento degli appassionati di sci” questo il primo commento di Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski. A loro volta gli Assessori regionali e provinciali al turismo, sport e trasporti delle Regioni e Province Autonome alpine, in un comunicato congiunto molto apprezzato da Dolomiti Superski, chiedono all’unisono che il Governo tenga conto del protocollo di sicurezza e ripensi l’intento originario di voler impedire lo svolgimento delle vacanze di Natale di qualsiasi fattispecie. Dolomiti Superski ha elaborato una serie di proprie misure aggiuntive a quelle che sono le regole di base anti Covid-19, potenziando notevolmente il proprio shop online, dove da quest’anno sarà possibile acquistare quasi tutte le tipologie di skipass, così da non dover passare per gli uffici skipass o alle casse degli impianti stessi.

Marco Pappalardo, Direttore Marketing Dolomiti Superski

“Abbiamo analizzato tutti i momenti potenzialmente critici, elaborando misure adatte al contenimento della pandemia. Gli operatori si sono impegnati al massimo investendo non poche risorse aggiuntive per poter garantire agli utenti un livello massimo di sicurezza” spiega Marco Pappalardo, Direttore marketing di Dolomiti Superski, in prima fila nel coordinare i preparativi in vista della stagione invernale 2020-21. Nel contesto sono stati installati oltre 50 Ticket Box in tutte le località, dove è possibile ritirare gli skipass acquistati online, facendo semplicemente leggere il codice a barre sul voucher all’apparecchiatura. La stampa è immediata e disponibile 24/7. In questo ambito è fruibile gratuitamente anche il servizio “Hotel Skipass Service”, dove il datore di alloggio aderente all’iniziativa, ritira gli skipass acquistati online e li fa trovare in camera ai propri ospiti. Inoltre, la nuova Skiers Map fornisce agli utenti l’informazione in tempo reale sulla frequenza agli impianti di risalita, aiutando a scegliere il momento ottimale per il loro utilizzo e il Calendario Vacanze elenca in forma tabellare l’affluenza alle località di vacanza, sulla base delle esperienze degli scorsi 5 anni. L’ospite può così scegliere il periodo di vacanza, evitando i periodi di maggiore intensità.”