SVIZZERA: DOVE L’INVERNO HA UNA MARCIA IN PIU’

Grande impegno per proteggere dal Covid e salvaguardare la stagione bianca.

La Svizzera da oltre 150 anni è sinonimo di eccellenza nello sviluppo del turismo invernale e dello sviluppo che ha dato allo sci e a tutte le altre pratiche sportive legate alla neve e al ghiaccio. Questo primato se lo contende con gli altri paesi frontalieri dell’arco alpino, ma con due assi nella manica: la grande tradizione alberghiera e un livello tuttora insuperabile nella mobilità. In un territorio montano assai complesso con vette ardite, valli scoscese, pareti rocciose, ghiacciai, torrenti e laghi, la Confederazione Elvetica è riuscita a creare un sistema di trasporto pubblico con ferrovie, viadotti, gallerie, cremagliere, funivie e battelli che ne fanno un esempio unico a livello mondiale. L’attenzione per l’ambiente e il contenimento delle emissioni dannose nasce in Svizzera molti decenni prima dell’attuale impegno internazionale per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento globale. La pandemia da Sars Covid 19 ha inferto colpi pesanti al turismo della passata stagione invernale. Oggi gli sforzi di tutti i paesi europei sono indirizzati a contenere i contagi e ad evitare il danno di nuovi ipotetici lockdown. Il Green Pass ha semplificato le modalità di viaggio e induce una maggiore tranquillità e sicurezza ai viaggiatori. Le presenze italiane sulla tratta del Bernina nei 6 mesi passati hanno raggiunto il 90% delle presenze che avevamo constatato nello stesso periodo del 2019, che è risultato essere un anno record. Per visitare la Svizzera, raggiungendola in treno, si può approfttare delle offerte di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere acquistando le tariffe “Promo Svizzera” che consentono di risparmiare fino al 75%: per esempio con soli 25 euro da Milano si può raggiungere Basilea in seconda classe. In treno si possono raggiungere facilmente le principali città della Confederazione: Berna, Lucerna, Losanna, Zurigo, Ginevra, Montreux, solo per citarne alcune. C’è anche un nuovo collegamento tra Bologna e Zurigo, che impiega poco meno di 6 ore ma rispetto ad un volo produce assai meno emissioni di CO2 dannose all’ambiente. Un viaggio in treno dal nord Italia consente di visitare i mercatini di Natale più belli di queste città dove l’atmosfera delle festività raggiunge l’apice della suggestione. Di fronte al problema planetario dei cambiamenti climatici, la Svizzera è da anni in prima linea per contrastare il riscaldamento globale e contenere le esalazioni di gas serra prodotte dalla antropizzazione e dallo sviluppo industriale. La Ferrovia Retica, con i suoi convolgli alpini è impegnata per garantire viaggi ecologici. Dal 2013, ha ottenuto il 100% dell’energia necessaria per i propri treni da energia idroelettrica, che vengono alimentati (così come i propri immobili e le proprie strutture) dall’energia idroelettrica generata nel Canton Grigioni. Il tema ecologico-ambientale è da tempo parte della filosofia della Ferrovia Retica ed ha cambiato fondamentalmente la prpria strategia commerciale e e anche il modo di viaggiare. La Ferrovia Retica, patrimonio mondiale dell’UNESCO per i suoi spettacolari ed audaci percorsi, utilizzando l’energia rinnovabile in modo sostenibile, contribuisce concretamente ad un futuro migliore. Anche nelle difficoltà create dalla pandemia il Glacier Express, il Bernina Express e il Trenino Rosso del Bernina (quest’ultimo va da Tirano a St. Moritz) sono sempre richiesti ed apprezzati anche perchè rappresentano un esempio unico nel rispetto di un turismo sempre più sostenibile. Il tema ecologico-ambientale è da tempo parte della nostra vita quotidiana e sta cambiando l’economia, la società e anche il modo di viaggiare. In questa prospettiva la Ferrovia Retica contribuisce concretamente ad un futuro migliore. Non dimentichiamo poi che in Svizzera ci si può muovere da anni con un unico titolo di viaggio: lo Swiss Travel Pass, che consente di accedere sull’intera rete ferroviaria, sui battelli e sugli autobus. A partire dal 2022, viaggiare con lo Swiss Travel Pass sarà ancora più interessante. Oltre alle versioni da 3, 4, 8 e 15 giorni, il biglietto all-in-one sarà disponibile anche nella versione da 6 giorni. Per chi ha uno Swiss Travel Pass da 8 o 15 giorni, viaggiare in Svizzera in treno, autobus e battello costerà mediamente il 20 percento in meno. E i giovani ne approfitteranno il doppio, dato che l’agevolazione per loro passerà dal 15 al 30 percento. Per fare un esempio, a partire dal 2022, uno Swiss Travel Pass Youth da 8 giorni in 2a classe costerà CHF 276 invece di CHF 357. Purtroppo anche quest’inverno dovremo far di tutto per proteggerci dall’infezione pandemica e dalle nuove varianti, ma con i vaccini , il distanziamento e l’uso corretto di mascherine adeguate, abbiamo le armi per far fronte al nemico invisibile e non rinunciare al piacere del viaggio.
Foto: Svizzera Turismo – Myswitzerland.com