TOULOUSE-LAUTREC ALL’ARA PACIS DI ROMA

Al via l’esposizione romana dedicata al pittore parigino Henri de Toulouse-Lautrec al Museo dell’Ara Pacis. Dal 4 dicembre 2015 all’8 maggio 2016 si possono ammirare circa 170 opere tra manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, provenienti dalla collezione del Museo di Belle Arti di Budapest, che ripercorrono l’itinerario artistico e intellettuale del pittore bohémien vissuto nella Parigi di fine Ottocento. Cinque sezioni tematiche coprono un periodo di attività che va dal 1891 al 1900, prima della morte di Lautrec, avvenuta a soli 36 anni, per un ritratto a tutto tondo di un artista che ha fatto dell’anticonformismo e della provocazione il suo principale strumento espressivo e che è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e XX secolo.
Dalle opere dei primi anni sotto l’influenza del suo maestro René Princeteau a quelle del primo periodo parigino, dal realismo degli studi accademici alle influenze umoristiche e avanguardistiche degli Artistes Incohérents fino a giungere al post-impressionismo, la produzione di Lautrec si estende a tutte le manifestazioni della vita artistica e culturale parigina di fine secolo, in un costante contatto e interscambio con gli interpreti più in voga del momento. Un tuffo nel quartiere parigino di Montmartre, con i suoi locali e la sua vita notturna, principale fonte d’ispirazione dell’artista che ritrae un’umanità dedita al divertimento e, attraverso le sue riproduzioni grafiche, manifesti pubblicitari per rappresentazioni teatrali, balletti e spettacoli e illustrazioni di importanti riviste dell’epoca, ci restituisce il fascino indimenticabile della Parigi della Belle Époque.15527535839_9cfa28473b_b_300x453
Corredano la mostra rare immagini, fotografie e riprese cinematografiche, d’inizio Novecento, mentre una guida interattiva illustra ai visitatori le tecniche litografiche e di stampa di Lautrec, che con la sua arte innovativa prefigura il moderno manifesto pubblicitario.
La mostra, curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, è promossa e prodotta da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Sponsor dell’evento Generali Italia e Codognotto. Partner dell’iniziativa Trenitalia. Il catalogo è edito da Skira.
Info: www.arapacis.it, www.museiincomuneroma.it