La Medicina Estetica verso una prospettiva sociale

Attivato un infopoint gratuito per i pazienti fragili o oncologici.

E’ bene chiarire subito che la Medicina Estetica sta virando verso un approccio olistico. Coniugando le proprie esperienze e ricerche con molti altri settori della medicina e della chirurgia, questa specialità si sta aprendo verso una dimensione sociale. In una Conferenza Stampa presso la Camera dei Deputati, la SIME, Società Italiana di Medicina Estetica ha presentato il nuovo Infopoint gratuito che ha lo scopo di avvicinare i pazienti più fragili, come per esempio gli oncologici, ad una migliore strategia di prevenzione e cura, grazie a specialisti dedicati e alla medicina sociale.

Prof. Emanuele Bartoletti, Presidente SIME

“L’attività della Medicina Estetica è oggi più che mai a fianco di quei pazienti che vivono un momento di forte stress e disagio, umano e sociale, non più legato esclusivamente all’inestetismo” – afferma il prof. Emanuele Bartoletti Presidente SIME – “Si pensi ai pazienti oncologici o alle vittime di soprusi e violenze”. Un argomento che va approfondito e diffuso tra i pazienti perché in maniera consapevole e libera possano attivare dei percorsi di cura. Il contributo della Medicina Estetica in Oncologia è importante in tutte le fasi del percorso oncologico. Lo ha ribadito la Dottoressa Gloria Trocchi, Vice Presidente della SIME: gli avanzamenti scientifici e le nuove terapie, infatti, hanno migliorato molto la sopravvivenza legata a questo tipo di patologie.

Dott.ssa Gloria Trocchi, Vicepresidente SIME

Tuttavia, se le nuove terapie da una parte favoriscono il superamento della malattia, dall’altra si accompagnano ad una varietà di tossicità dermatologiche che hanno conseguenze cutanee sui pazienti. Al fine di vivere al meglio le ripercussioni estetiche e cutanee di radio e chemioterapia, la Medicina Estetica può aiutare a migliorare la percezione dell’immagine e il benessere generale, per il mantenimento di una buona qualità di vita, accompagnando il paziente nel percorso di cura. L’attività della SIME in Oncologia si fa forte dell’esperienza ventennale del Servizio di Medicina Estetica in Oncologia presso l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola.

Dott.ssa Adelina Petrone

Si è, infatti, rilevato come la gestione medico estetica (diagnostica e di normalizzazione e protezione cosmetica) del paziente oncologico, abbia permesso di ridurre di molto le complicanze cutanee da chemio e radioterapia, consentendo ai pazienti una maggiore adesione alle terapie, non dovendo sospendere il protocollo previsto. Seguendo l’esperienza del Servizio di Medicina Estetica in Oncologia presso l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola, La SIME sta costruendo una rete di medici estetici con preparazione dedicata che, a titolo assolutamente gratuito, seguiranno i pazienti oncologici per la prevenzione cosmetica delle complicanze cutanee da chemio e radioterapia in accordo con gli specialisti di riferimento.

Dr. Antonio Gioacchino Spagnolo

In questa prospettiva, viene attivato un Infopoint quale importante strumento di supporto messo a disposizione della SIME per i pazienti fragili affinché tutti possano trovare medici esperti per chiarire dubbi e chiedere informazioni concrete sulla Medicina Estetica scrivendo a questo sito: infopoint@lamedicinaestetica.it Alla presentazione di questa iniziativa hanno preso parte anche la Dottoressa Adelina Petrone, specialista in radioterapia oncologica e medicina estetica presso il Gemelli Art e il dott. Antonio Gioacchino Spagnolo, Coordinatore della Sezione di Bioetica e Medical Humanities del Dipartimento di Sicurezza e Bioetica, della Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” dell’Università Cattolica del S.Cuore, sede di Roma. Tutti i partecipanti alla presentazione di questo progetto hanno sottolineato la funzione sociale della Medicina estetica che va ben oltre il concetto di bellezza o aspetto del paziente.