Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017

Il prestigioso riconoscimento ottenuto grazie alle sua bellezza discreta e l’attenzione alle politiche culturali. A breve distanza, l’Hotel Tenuta San Pietro, inserito nella guida Condé Nast Johansens, rappresenta il luogo perfetto dove soggiornare per scoprirne le bellezze.

tsp_notturni_mg_5310_cpCapitale Italiana della Cultura 2017 è stata proclamata la citta’ di Pistoia, dal fascino discreto ma capace di proiettare le sue proposte culturali in un panorama sempre piu’ internazionale. A soli quaranta minuti da Pistoia si trova l’Hotel Tenuta San Pietro, che non è solamente uno degli alberghi più esclusivi presenti nella guida Condé Nast Johansens ma, vista la sua vicinanza,è il luogo perfetto dove soggiornare per scoprirne le bellezze. E senza rinunciare alle “coccole” wellness né ai piaceri della gastronomia. Alloggiando in questo quattro stelle infatti è possibile partecipare a numerose attività come corsi di cucina o degustazioni di vini, sempre piu’ di moda. E, prenotando con un po’ di d’anticipo, godere di piacevoli massaggi, da quelli al cioccolato a quelli all’olio d’oliva. La Tenuta infatti produce un extra vergine di oliva che si pregia della certificazione DOP dal 2009, anno in cui vinse il secondo premio come Miglior Extra Vergine di Lucca DOP, categoria Fruttato Intenso. Olio che si puo’ acquistare direttamente in hotel, disponibile in vari formati, dalle mini bottiglie da 100 ml fino ai 5 litri. Questa incantevole struttura, accoccolata nelle colline lucchesi, nel piccolo borgo di San Pietro a Marcigliano, a Capannori, con vista sullo straordinario panorama, dista pochi chilometri dai più importanti centri d’interesse della Toscana. Il suo restauro, durato circa tre anni ha permesso di recuperare un gruppo eterogeneo di edifici agricoli raggruppati intorno a un casolare del XV secolo e trasformarli in un hotel relais con otto camere e due suites con annesso ristorante. Con un risultato finale che accosta elementi della tradizione costruttiva locale e soluzioni di gusto contemporaneo. Le 8 stanze doppie sono il frutto dell’’incontro tra comfort ed estetica, funzionalità ed atmosfera, in una cornice dal design accattivante e dai servizi esclusivi. E le due suite, nate dagli spazi che un tempo ospitavano le stalle del casolare, sono angoli deliziosi, ideati per tutta la famiglia. Il Ristorante della Tenuta dispone di una confortevole sala interna e di una bellissima terrazza con vista sul verde della campagna. La cucina dà ampio spazio alle tradizioni regionale e mediterranea che si arricchiscono di gusto grazie all’ olio extravergine d’oliva prodotto dalla Tenuta stessa e dalle erbe aromatiche del suo orto. Nel 2014 la struttura è stata nominata nella categoria Best Romantic Hotel per gli Excellence Awards assegnati da Condé Nast Johansens.
Tenuta San Pietro Luxury Hotel & Restaurant
Via Per San Pietro 22/23, San Pietro a Marcigliano,Capannori (Lucca)
Tel. 0583.926676

Condé Nast Johansens
Pubblicata da 34 anni dagli editori di Vogue, GQ, Condé Nast Traveller e Glamour, Condé Nast Johansens è la principale guida cartacea e multimediale per viaggiatori indipendenti comprendente 551 hotel indipendenti, Spa, residenze d’epoca, location per eventi di grande bellezza in 61 paesi. Il numero dei lettori si attesta oggi a 5,5 milioni con una distribuzione di 28.500 guide in tutto il mondo. Il livello di attenzione è sempre altissimo fin dalla fase di selezione delle strutture e prosegue nel tempo grazie alle visite ispettive annuali di 30 esperti locali. Per scaricare gratuitamente l’applicazione iPad delle guide 2016 basta visitare iTunes e cercare ‘Condé Nast Johansens’.
www.condenastjohansens.com .

 

Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017
Il 25 gennaio scorso la giuria scelta dal Ministero dei Beni Culturali ha proclamato Pistoia Capitale Italiana della Cultura per il 2017. La città toscana ha «battuto» la meritevole concorrenza degli altri otto comuni che erano in lizza : Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Spoleto, Taranto e Terni. Pistoia prenderà il posto di Mantova che detiene il titolo fino alla fine del 2016.
Molti i progetti che si concretizzeranno nel corso dei prossimi mesi e molte le iniziative già in atto per promuovere a città.
E se Pistoia è già internazionale grazie ai suoi festival più conosciuti, come il Pistoia Blues Festival, le altre iniziative culturali in programma le garantiranno un’aria davvero nuova. Le iniziative culturali che l’Amministrazione si prepara a mettere in atto coinvolgano anche la diocesi. Del resto Piazza del Duomo è già una sintesi dell’integrazione fra le due si entità. Basti osservare come in un unico spazio si coniughino sacro e profano: la Cattedrale di San Zeno; il campanile romanico; il Battistero gotico di San Giovanni in Corte con i suoi marmi bianchi e verdi. E ancora il Palazzo dei Vescovi, Palazzo Pretorio che ospita il Tribunale, e Palazzo del Comune, sede del Municipio. La nomina a Capitale Italiana della Cultura varrà anche la riqualificazione delle mura urbane e dei percorsi pedonali immersi nel verde storico. In previsione è lo sviluppo di Palazzo Fabroni con il suo Centro di arti visive contemporanee.
Ed è già in agenda la rinascita dell’antico ospedale cittadino del Ceppo con il suo loggiato rinascimentale ornato dai tondi con le famose terrecotte invetriate dei Della Robbia e dal fregio di Santi Buglioni.